Non e’ mai troppo tardi …
Grazie alla fondazione Alberto MANZI per il documento
Non è mai troppo tardi …
Spesso, noi che operiamo nel digitale, ci confrontiamo con persone e clienti che utilizzano strumenti ma non comprendono …
Occorre anche per il digitale creare consapevolezza e conoscenza come fece il grande Maestro Manzi
“ Fa quel che può’. Quel che non può ,non fa”. Era il 24 febbraio del 1961 quando Alberto Manzi ospitò per la prima volta nella sua classe alcuni alunni di Allumiere, una cittadina a 60 chilometri da Roma.
Una decina tra uomini e donne di ogni estrazione sociale, venuti per raccontare e mostrare quanto avevano imparato grazie alle lezioni di Manzi.
Fu bellissimo il discorso di apertura del Maestro che, commosso, ringrazia tutti quegli alunni che lo seguono ogni giorno. Quest’ultimi superano la fatica del lavoro e prendono in mano carta e penna per imparare a leggere e scrivere.
Ma l’emozione autentica di questa puntata arriva alla fine della lezione, quando la signora Agatha, una nonnina di 82 anni, legge ad alta voce alcuni proverbi dalla mitica lavagna di Manzi.
Alberto Manzi fu il maestro elementare che insegnò a milioni di italiani analfabeti a leggere e scrivere.
Nato il 3 novembre 1924 a Roma e scomparso il 4 dicembre 1997, la sua fama si deve alla trasmissione Non è mai troppo tardi, il programma da lui ideato, che fu trasmesso negli anni tra il 1959 e il 1968, ogni giorno nel tardo pomeriggio.
Un appuntamento atteso da migliaia di persone che, di ritorno dai campi e dalle fabbriche, prendevano carta e penna, si sedevano al grande tavolo della cucina per seguire le lezioni . Circa un milione e mezzo di persone conseguirono grazie alle sue lezioni la licenza di scuola elementare. Grazie Maestro.
Serve un nuovo Maestro Manzi per il digitale in Italia !