NFT é l’acronimo di Non-Fungible Token
Sono unità digitali certificate come uniche, inimitabili, non sostituibili e non intercambiabili, la cui autenticità e proprietà é certificata dal sistema blockchain.
A qualche mese dalla loro diffusione, gli NFT sono stati usati per opere d’arte, per suoni e musica, magazine e scrittura fino ad arrivare ai videogame immersi nel metaverso, dove viene simulata la vita reale ma con avatar digitali.
Questi giochi fruibili nel metaverso sono scaricabili gratuitamente e l’unico requisito per giocare è l’acquisto di almeno un NFT.
Il sistema e’ basato su una logica “play-to-earn” e a trarne i benefici sono sia i giocatori che gli sviluppatori del gioco.
In questi videogiochi infatti non si ottengono soltanto premi virtuali per ogni risultato, ma anche piccole quantità di cryptovalute.
Questi importi possono essere utilizzati per acquistare oggetti all’interno del metaverso, possono essere convertiti in valuta reale, utilizzabile ovunque o spostarli su portafogli virtuali.
Ogni giocatore può poi decidere di vendere i propri NFT a giocatori terzi e, per ogni transazione all’interno del gioco, lo sviluppatore guadagna una percentuale.
Una novità molto interessante, ma il cui futuro é ancora tutto da decidere e da immaginare.